Third Reich medal and award maker numbers

Numeri dei creatori di medaglie e premi del Terzo Reich

I riconoscimenti militari e statali del Terzo Reich spesso riportavano numeri di produttore per diversi motivi:

1. Controllo qualità : i numeri dei produttori erano un modo per garantire una qualità costante di premi e insegne. Ogni produttore era ritenuto responsabile della qualità degli articoli che produceva. Se si verificavano difetti o problemi, la fonte poteva essere facilmente ricondotta a un produttore specifico.

2. Regolamentazione della produzione : l'uso dei numeri di produttore ha permesso al governo tedesco di regolamentare la produzione in modo più efficace. Assegnando a produttori specifici la produzione di determinati premi, potevano controllare le quantità e garantire che i materiali fossero utilizzati in modo appropriato durante la guerra.

3. Prevenzione della contraffazione : i numeri dei produttori hanno contribuito a distinguere i premi autentici da quelli contraffatti o non ufficiali. Ciò è stato particolarmente importante per mantenere il prestigio e l'autenticità dei premi, soprattutto in un periodo in cui il loro valore simbolico e di rafforzamento del morale era elevato.

4. Identificazione e autenticazione : oggi, questi numeri di produttore sono preziosi per collezionisti e storici per identificare l'origine di premi specifici. I numeri aiutano ad autenticare gli articoli e a tracciare la loro storia di fabbricazione.

I numeri dei produttori erano solitamente stampati o incisi sui premi e corrispondevano a un elenco registrato di produttori autorizzati dal governo del Reich. Questa pratica rifletteva anche la natura altamente organizzata e burocratica del regime nazista.

L'uso dei numeri di produttore si applicava a premi selezionati durante il Terzo Reich, piuttosto che a tutti. Questo sistema è stato implementato principalmente per decorazioni e articoli di qualità più elevata e prestigiosi che richiedevano rigidi standard di produzione, come:

1. Ordini e decorazioni :

Croce di ferro (EK 1 e EK 2)

Croce di Cavaliere della Croce di Ferro e i suoi gradi superiori

Croce al merito di guerra

Croce tedesca

Fermaglio per rotolo d'onore

2. Distintivi :

Distintivo d'assalto di fanteria

Distintivo d'assalto Panzer

Distintivi per ferite

Distintivi di pilota della Luftwaffe e altri distintivi relativi al volo

3. Medaglie :

Medaglia del Fronte Orientale (chiamata anche “Medaglia della Carne Congelata”)

Medaglie di lungo servizio

Eccezioni:

1. Premi prodotti in serie o di basso livello : premi prodotti in grandi quantità e con meno enfasi sul prestigio, come nastrini per campagne elettorali o spille commemorative, spesso non riportavano marchi o numeri del produttore.

2. Varianti non ufficiali : in alcuni casi, le versioni acquistate da privati ​​o le copie non ufficiali delle onorificenze (realizzate per essere indossate su uniformi non militari o abiti civili) non erano sempre contrassegnate con i numeri del produttore.

Altri segni notevoli:

Marchi LDO : alcuni riconoscimenti recavano il timbro “LDO”, a indicare che erano stati fabbricati privatamente ma che l’acquisto era autorizzato da parte del personale militare.

Marchi RZM : articoli come le insegne e le uniformi del partito nazista erano contrassegnati con "RZM" (Reichszeugmeisterei), l'organizzazione nazista per il controllo di qualità sui beni correlati al partito. I marchi RZM sono trattati in un post separato.

Pertanto, l'assegnazione dei numeri di produttore era selettiva e dipendeva dallo scopo del premio, dal prestigio e dalla complessità della produzione.

Alcuni premi del Terzo Reich presentavano un emblema, un logo o un nome aziendale al posto di un numero di produttore, a causa delle variazioni nelle pratiche di produzione e delle normative che regolano articoli specifici. Questa differenza può essere attribuita a diversi fattori:

1. Standard pre-regolamentazione:

Prima che l'uso standardizzato dei numeri del produttore diventasse diffuso, alcuni produttori contrassegnavano i premi con gli emblemi aziendali o con i nomi completi come pratica di branding o identificazione.

Questi contrassegni erano comuni nei primi modelli di onorificenze, in particolare prima dell'entrata in vigore di normative più severe in tempo di guerra.

2. Prestigio e maestria artigianale:

Alcuni produttori prestigiosi, come CE Juncker , Otto Schickle o Deschler & Sohn , hanno incluso i nomi o gli emblemi della loro azienda per indicare un'artigianalità di alta qualità. Questo marchio serviva a distinguere i loro prodotti in un mercato competitivo, specialmente per le versioni di premi acquistate da privati.

Ad esempio, le versioni dei premi acquistate privatamente o dai gioiellieri, spesso più curate nei dettagli e nella qualità, riportavano spesso il nome completo dell'azienda o il logo.

3. Pratiche di doppia marcatura:

Alcune aziende hanno utilizzato sia un numero di produttore che il loro emblema. Ciò ha consentito loro di rispettare le normative mantenendo comunque l'identità del loro marchio.

Ad esempio, un badge potrebbe riportare un numero di produttore, ad esempio "24", accanto al marchio aziendale.

4. Articoli per la festa in anticipo:

Le onorificenze e le insegne prodotte per l' NSDAP (Partito Nazista) e organizzazioni collegate prima della guerra spesso riportavano i contrassegni RZM, che a volte comprendevano emblemi aziendali anziché codici numerici.

5. Transizione durante la guerra:

Con l'aumento della produzione in tempo di guerra, la necessità di efficienza, controllo di qualità e tracciabilità portò all'adozione del sistema di numeri di produttore standardizzati. Tuttavia, alcuni produttori, in particolare quelli con una reputazione consolidata, continuarono a utilizzare i loro loghi o emblemi per determinati articoli.

In sintesi, la presenza di un emblema aziendale al posto di un numero riflette l'evoluzione delle pratiche di produzione nel tempo e l'approccio specifico del produttore alla marcatura dei propri prodotti. Questi emblemi indicano spesso una produzione iniziale, un'artigianalità di alta qualità o versioni di premi acquistate da privati.

La maggior parte delle onorificenze di combattimento del Terzo Reich non riportavano sempre i numeri di fabbricazione durante la produzione in tempo di guerra, per diverse ragioni pratiche e logistiche:

1. Requisiti di produzione di massa

Onorificenze di combattimento, come il Distintivo d'assalto per la fanteria , il Distintivo per ferite e la Croce al merito di guerra di 2a classe , vennero prodotte in grandi quantità per soddisfare l'elevata domanda su tutti i fronti.

Per semplificare la produzione, molti di questi premi non erano contrassegnati individualmente con i numeri del produttore, poiché l'aggiunta di tali marchi avrebbe rallentato la fabbricazione.

L'attenzione si è concentrata invece sulla quantità e sulla funzionalità, poiché questi premi avevano lo scopo di riconoscere rapidamente gli sforzi di un gran numero di soldati.

2. Riduzione del prestigio dei premi assegnati in massa

I premi di livello superiore, come la Croce di Cavaliere o la Croce Tedesca , venivano realizzati con maggiore attenzione ai dettagli e alla qualità perché avevano più prestigio e importanza simbolica. Questi premi avevano spesso numeri o loghi del produttore per il controllo di qualità e l'autenticazione.

Al contrario, le comuni onorificenze da combattimento erano considerate utilitaristiche e la mancanza di un numero identificativo rifletteva il loro valore simbolico inferiore.

3. Semplificazione in tempo di guerra

Con l'avanzare della guerra, la produzione divenne più decentrata e fabbriche e officine più piccole contribuirono alla fabbricazione delle onorificenze di combattimento.

È possibile che questi piccoli produttori non fossero attrezzati per applicare i marchi del produttore in modo coerente.

Gli sforzi di standardizzazione hanno dato priorità alla velocità e alla conservazione dei materiali rispetto alla tracciabilità.

4. Natura non personalizzata dei premi di combattimento

I premi di combattimento venivano spesso assegnati direttamente ai soldati sul campo, a volte in blocco, con meno preoccupazione per la loro origine specifica. Ai soldati importava di più ricevere il riconoscimento che la fattura del premio.

Ciò differiva dai riconoscimenti più prestigiosi, che venivano solitamente conferiti in cerimonie formali e da cui ci si aspettava un certo livello di precisione e autenticità.

5. Il sistema “a pacchetti”

Molti premi venivano distribuiti in pacchetti o buste che includevano informazioni identificative sul premio e sul produttore (ad esempio, il nome del produttore o il numero stampato sulla confezione).

Il premio fisico in sé non sempre veniva contrassegnato, poiché l'identificazione era affidata alla confezione.

Esempi di premi di combattimento senza numeri

Distintivo d'assalto della fanteria : solitamente non contrassegnato durante la guerra, anche se alcune prime versioni recavano i marchi del produttore.

Distintivo d'assalto generale : molti erano poco numerici, soprattutto più avanti nel corso della guerra.

Distintivo della ferita : spesso non contrassegnato, a meno che non si tratti di una versione acquistata privatamente.

Croce di Ferro di 2a Classe : raramente riportava il numero di fabbricazione sulla medaglia stessa; a volte il numero era riportato sull'anello o sulla documentazione allegata.

Eccezioni

Mentre la maggior parte delle onorificenze da combattimento non erano contrassegnate, alcuni produttori applicavano i loro numeri (ad esempio, "65" per Klein & Quenzer ). Tuttavia, questa era l'eccezione piuttosto che la regola, in particolare per le onorificenze emesse in massa.

L'assenza di numeri di fabbricazione sulle onorificenze di combattimento rifletteva le esigenze pratiche e le priorità di un'economia di guerra incentrata sulla velocità e l'efficienza.

Ecco l'elenco completo dei numeri Pkz e LDO, delle relative aziende autorizzate e della loro località.

Numero di Prasidialkanzlei AZIENDA LOCALITÀ
1 Deschler & Figlio Monaco
2 CE Junker Berlino
3 Guglielmo Deumer Schelda di Ludens
4 Steinhauer e la fortuna Schelda di Ludens
5 Hermann Wernstein Jena Lobstedt
6 Fritz Zimmermann Stoccarda
7 Paolo Meyhauer Berlino
8 Ferdinando Hoffstädter Bonn sul Reno
9 Liefergsmeinschaft Scmuckhandwerker Pforzheim
10 Foerster & Barth Pforzheim
11 Grossmann & Co. Vienna
12 Frank e Reif Stoccarda-Zuffenhausen
13 Gustav Brehmer Markneukirchen/Svezia
14 L. Chr. Lauer Norimberga-W
15 Federico Orth Vienna
16 Alols Rettenmaler Scwablsch-Gmund
17 Schwerin & Figlio Berlino
18 Ditta Karl Wurster KG Markneukirchen/Svezia
19 E. Ferd Weidmann Francoforte sul Meno
20 CFZimmermann Pforzheim
21 Ditta Godet & Co. Berlino
22 Azienda Boerger & Co. Berlino
23 Arbeitsgemeinschaft fur Heereshedarf darf In der Graveur-u. Ziseleurinnung
24 Arbeitsgemeinschaft der Hanauer Produttore di cartellini
25 Arbeitsgemeinschaft der Graveur-Gold-und Inserzioni in argento
26 BH Mayer's Kunst-Prageanstalt (Centro d'arte di B.H. Mayer) Pforzheim
27 Nachf. di Anton Schenkl. Vienna
28 Eugen Schmidthaussier Pforzheim
29 Ufficio del municipio principale Berlino
30 Ufficio del municipio principale Vienna
31 Hans Gnad Vienna
32 W. Hobachter Vienna
33 Tiglio Federico Schelda di Ludens
34 Willy Annetsberger Monaco
35 FW Assmann & Sohn Schelda di Ludens
36 Bury e Leonhard Hanau, Germania
37 Annuncio Baumeister Ludenscheid
38 AG Muk Gablonz
39 Rudolf Berge Gablonz
40 Berg & Nolte Schelda di Ludens
41 Geb. Bender Pietra di Oberstein
42 Biedermann & Co. Kassel-Oberkassel
43 Julius Bauer Söhne Zella Mehlisi/giovedì.
44 Giacomo Bengel Oberdonau
45 Franz Jungwirth Vienna
46 Hans Doppler Oberdonau
47 Erhard & Sohne AG Gmund Svevo
48 Riccardo Feix Gablonz
49 Josef Feix Söhne Gablonz
50 Il maestro Karl Gschiermeister Vienna
51 Eduard Goriach & Söhne Gablonz
52 Gottlieb e Wagner Pietra di sopra
53 Glaser & Söhne Dresda
54 Fratelli Wegerhoff Ludenscheid
55 JE Hammer & Sohne Geringswalde
56 Robert Hauschild Pforzheim
57 Carlo Hensler Pforzheim
58 Artur Jakel & Co. Gablonz/N.
59 Luigi Keller Pietra di sopra
60 Katz e Deyhle Pforzheim
61 Rudolf A. Karneth & Söhne Gablonz un
62 Kerbach e Oesterhelt Dresda
63 Franz Klast & Son Gablonz un
64 Gottl. Fr. Keck & Sohn Pforzheim
65 Klein & Quenzer AG Idar/Oberstein
66 Federico Keller Pietra di sopra
67 H. Krelsel Gablonz un
68 Alfredo Poggiolo Gablonz un
69 Alols Klammer Innsbruck
70 Lind & Meyrer Oberstein adN
71 Rudolf Leukert Oberstein adN
72 Francesco Lipp Pforzheim
73 Franco Manerte Gablonz un
74 Figlio di Carl Maurer Oberstein/Nahe
75 Franke & Co Ludenscheid
76 Ernst L. Muller Pforzheim
77 Bayer. Ufficio centrale delle munze Monaco
78 Gustav Miksch Gablonz/N.
79 Matthias Kutsche Attendere
80 GH Osang Dresda
81 Overhoff e Cle Ludenscheid
82 Agostino Prager Gablonz un
83 Emll Peukert Gablonz un
84 Carlo Poellath Schrobenhausen
85 Giulio Pletsch Gablonz/N.
86 Paulmann e Crone Ludenscheid
87 Palma Romana Gablonz un
88 Werner Rifare Saarlanda
89 Rudolf Richter Colpo 244 a Gablonz
90 Agosto F. Richter KG Amburgo
91 Azienda Gablonz adN
92 Josef Rucker & Figlio Gablonz adN
93 Richard Simm & Söhne Gablonz adN
94 Ossenberg-Engels Iserlohn
95 Adolf Scholze Grunwald adN
96 Robert Klein Vienna
97 AE Kochert Vienna
98 Rudolf Souval Vienna
99 Schwertner & Cle. L'Eggenberg
100 Rudolf Wachtler & Lange Mezza giornata
101 Rudolf Tam Gablonz adN
102 Filippo Turchi Ww. Vienna
103 Agosto G. Tam Gablonz adN
104 Hein. Ulbricht, Ww. Acquisto a Schwanenstadt
105 Enrico Vogt Pforzheim
106 Bruder Schneider AG Vienna
107 Carlo Selvaggio Amburgo
108 Arno Wallpach Salisburgo
109 Walter e Hentein Gablonz adN
110 Otto Zappe Gablonz adN
111 Ziemer & Söhne Pietra di Oberstein
112 Argentor Werke Rust & Hetzel Vienna
113 Hermann Aurich Dresda
114 Ludovico Bertsch Karlsruhe
115 Richard Sieper & Figli Ludenscheid
116 Frunke e Brunninghaus Ludenscheid
117 Hugo Lang Wiesenthal un
118 Agosto Menzs & Sohn Vienna
119 Alfredo Stubbe Berlino
120 Franz Petzl Vienna
121 Imme & Sohn Berlino
122 JJ Stahl (1967-1971) Strasburgo
123 Beck, Hassinger & Co. Strasburgo
124 Rudolf Schanes Vienna
125 Eugenio Gauss Pforzheim
126 Edoardo Hahn Oberstein/Nahe
127 Moritz Hausch AG Pforzheim
128 S. Jablonski GmbH Posare
129 Fritz Kohm Pforzheim
130 Wilh. Schröder & Co. Schelda di Ludens
131 Enrico Vagabondo Gablonz
132 Franz Rischauer Pietra di Oberstein
133 Hermann Aurich Dresda
134 Otto Klein & Co. Hanau
135 Julius Moser senatore Pietra di Oberstein
136 J. Wagner & Sohn Berlino
137 di JH Werner Berlino
138 Giulio Maurer Pietra di sopra
139 Innocenti & Co. Ludenscheid
140 Schauerte & Hohfeld Ludenscheid
141 Sohni, Heubach & Co Pietra di Oberstein
142 AD Schwerdt Stoccarda

Elenco LDO

Numero di riferimento NOME AZIENDALE LOCALITÀ
L/10 Deschler & Figlio, Monaco
L/11 Guglielmo Deumer Ludenscheid
L/12 CE Junker, Berlino SW 68
L/13 Paolo Meybauer Berlino SW 68
L/14 Federico Orth Vienna
L/15 Otto Schickle Pforzheim
L/16 Steinhauer e la fortuna Ludenscheid
L/17 Hermann Wernstein, Jena Lobstedt Jena
L/18 DH Mayer's, istituto d'arte di corte Pforzheim
L/19 Ferkinand Hoffstätter Bonn/Reno
L/21 Foerster & Barth Pforzheim
L/22 Rudolf Souval, Vino
L/23 Giulio Maurer Pietra di sopra
L/24 Fritzzimmermann Stoccarda
L/25 AE Kochert Vino
L/26 Klein e Quenzer Pietra di sopra
L/50 Ditta Godet & Co. Berlino W8
L/51 E. Ferd. Wiedmann Francoforte
L/52 CFZimmermann Pforzheim
L/53 Inno e compagnia Ludenscheid
L/53 Innocenti & Co. Ludenscheid
L/54 Schauerte & Hohfeld Ludenscheid
L/55 Wachtler & Lange Rudolf Mittwaida
L/56 Funcke & Bruninghaus Ludenscheid
L/57 Boerger & Società Berlino SO 16
L/58 Glaser & Figlio Dresda
L/59 Alois Rettenmaier Schwäbisch-Gmund
L/60 Gustav Brehmer Markneukirchen
L/61 Tiglio Federico Scheggia di Luden
L/62 Werner Rifare Saarlanda
L/63 GH Osang Dresda
L/64 FA Assmann & Söhne Ludenscheid
L/65 Dott. Franke & Co. Ludenscheid
L/66 AD Schwerdt Stoccarda

 

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